I trend, si sa, sono periodali. E in questo momento il “minimal” è sicuramente uno dei trend più in auge.
Le case che richiamano lo stile giapponese o il design scandinavo ne sono una prova: forme semplici, colori neutri e finiture morbide si designano, infatti, come gli elementi guida delle nuove tendenze.
Ma non solo: le stesse caratteristiche si presentano, allo stesso tempo, come i punti chiave del minimalismo, lo stile d’arredamento protagonista degli anni 60 e tornato ora in voga.
Anche le finestre possono fare leva su queste qualità, al fine di ritrovare una maggiore essenzialità – senza fronzoli o abbellimenti superflui – per puntare all’obiettivo della bellezza assoluta.
Negli infissi minimal, infatti, l’elemento dominante è la superficie vetrata, in cui i profili – che occupano circa il 5% della superficie – sono pensati per consentire non solo una miglior veduta esterna ma anche una maggior quantità di luce in ingresso.
Questi tipi di infissi puntano a valorizzare e aumentare la percezione dello spazio e sono volti a ottenere un equilibrio e un ordine che si spiegano nel sentirsi finalmente “liberi” dagli eccessi.
Seppur siano diventati una tendenza, non bisogna pensare che questo stile rappresenti una moda passeggera, ma, essendo alla base di una nuova concezione estetica, tipica della contemporaneità, sono idee destinate a durare nel tempo.
Per poter apprezzare a pieno un determinato stile è bene che alcuni elementi dialoghino tra loro in maniera impeccabile.
Il minimalismo in casa, infatti, deve essere curato non solo nell’arredamento, ma anche nella scelta dei colori delle pareti in soggiorno, degli arredi e dei tessuti.
In quanto le finestre minimal esaltano la visione prospettica e gli ambienti interni della casa, tra le idee più gettonate è quella di posizionare quest’ultima in un salotto spazioso, che possa preferibilmente affacciarsi su un giardino, come nel caso delle villette, per poter così coniugare l’aspetto della luminosità a quello dell’estetica.
I profili dall’estetica minimalista, infatti, fanno da cornice ad ampie vetrate, dalle quali è possibile ammirare il panorama esterno e godere di piacevoli sensazioni.
Ma se porte e finestre diventano così il paradigma dello stile minimalista, anche nelle camere da letto queste ultime riescono a designarsi quali soluzioni ideali per ottenere l’ingresso dei raggi solari durante il giorno.
Un’altra idea da non sottovalutare è posizionare una finestra minimal in cucina.
Quando si ha la fortuna di avere a disposizione una cucina di ampie dimensioni, infatti, le possibilità di arredo sono varie, a seconda delle nostre preferenze e delle dimensioni dell’ambiente.
Grande o piccola che sia, la finestra diventa l’elemento catalizzatore capace di rendere l’ambiente accogliente e creare atmosfera: sceglierne in stile minimal significherà sfruttare tutto il potenziale della luce naturale.
Basta pensare alla colazione del mattino, alla piacevolezza di bere il caffè con il primo sole che entra dalla finestra: un clima unico, che grazie ai profili sottili consentirà di poter vivere, quotidianamente, un ambiente luminoso e accogliente.
Perché scegliere una finestra minimal?
È bene sottolineare come questi tipi di infissi puntino a valorizzare e aumentare la percezione dello spazio, in quanto il loro scopo è quello di ottenere un equilibrio e un ordine che si spiegano nel sentirsi finalmente “liberi” dagli eccessi.
Seppur siano diventati una tendenza, non bisogna pensare che questo stile rappresenti una moda passeggera, ma, essendo alla base di una nuova concezione estetica, tipica della contemporaneità, sono idee destinate a durare nel tempo.
Peraltro, parliamo di infissi che si sposano con edifici ad elevata efficienza energetica, a patto che vengano costruiti con materiali adatti: l’ alluminio è certamente il materiale più adatto allo scopo, grazie alla sua robustezza capace di tradursi in una notevole resistenza meccanica.
Avere più luce significa accendere meno lampade o lampadari durante la giornata, specie nel tardo pomeriggio e questo beneficio, con il passare del tempo, si traduce inevitabilmente in un risparmio sulla bolletta energetica e sui consumi legati alle sorgenti luminose artificiali.
Alcuni profili minimal si caratterizzano inoltre per tipologie che possono vantare elevatissime prestazioni termiche, influendo in maniera determinante alla riduzione delle spese di riscaldamento in inverno e al consumo di corrente elettrica per l’accensione dei condizionatori in estate.
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