Porte interne: quali sono i materiali più usati?

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Le porte interne sono veri e propri elementi d’arredo. Oltre alla funzione di separare gli ambienti e attutire suoni e rumori, concorrono anche a migliorare il design della propria abitazione: anche per questo, scegliere una porta a seconda del materiale più affine alle proprie esigenze non garantirà solo di arricchire la propria casa con un elemento di qualità, ma anche di un elemento esteticamente gradevole.

Tenendo conto di questo aspetto, prima di scegliere il materiale delle porte interne bisognerà tenere conto del fatto che quelli di cui è fatta la struttura possono essere diversi da quelli  di rivestimenti e finiture. 

Riguardo le strutture i più utilizzati sono generalmente legno, vetro e alluminio.

Da un materiale come il legno, inoltre, dipendono la qualità e la resistenza della porta: il legno massello, ad esempio, offre ottime garanzie di resistenza e durata, così come quello listellare, di buona qualità e da utilizzare soprattutto in combinazione con il vetro.

Ma non solo. Un’altra scelta possibile è il legno tamburato: le ante di questo materiale hanno il vantaggio di essere resistenti al carico e indeformabili nel tempo, assicurando inoltre leggerezza e risparmio. 

Se, invece, desiderate realizzare interamente una porta in vetro o se essa dovrà contenere inserti in vetro situati a meno di cento cm da terra, tra i materiali più usati c’è il vetro temperato – dunque con una resistenza cinque volte maggiore rispetto ad un vetro normale – oppure quello stratificato, un tipo di vetro che quando si rompe mantiene incollati i suoi frammenti, garantendo così maggiore sicurezza.

Quali sono i materiali più usati per le finiture delle porte?     

Anche i materiali per le finiture delle porte sono di vario genere, ed occorre quindi esaminarli bene per poter così procedere verso la scelta più adatta a realizzare il vostro progetto. 

A farsi strada, soprattutto negli ultimi tempi, è l’alluminio, rinforzato con speciali trattamenti di ossidazione anodica: resistente ai graffi e alla corrosione, verniciato e protetto, risulta così duttile e leggero. Un materiale che può essere utilizzato pressofuso o trafilato.

Poi, non mancano il laminato e il laminatino, cioè materiali che imitano il legno: il primo è a base di resine fenoliche o melanimiche, applicato appunto a pannelli di origine lignea, è resistente e igienico. Il secondo è un materiale ad alta resistenza all’umidità, al calore, al fuoco, ai graffi e alle macchie, e riproduce sapientemente le venature del legno su carta laminata rivestita con materiali plastici che fungono da protezione.Di gran moda, infine, le finiture laccate, soprattutto in un arredamento di gusto moderno o contemporaneo. Disponibili in tanti colori differenti, rendono inoltre la porta impermeabile e molto facile da pulire: un vantaggio da non sottovalutare.

Per ogni esigenza, non esitate a contattarci!

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