Trasmissione luminosa: come scegliere la luce giusta per la tua casa

Si può chiamare trasmittanza o trasmissione luminosa,  ed è quella cifra espressa in percentuale che esprime la quantità di luce che attraversa il vetro.

Questo rapporto riguarda il comportamento di una vetrata rispetto alla luce, ovvero “quanta luce passa attraverso una vetrata” ed entra nella nostra casa.

E’ chiaro che la scelta dipende principalmente da “dove” ci troviamo, in termine di latitudine ed altitudine.

Una casa al mare, magari una seconda casa, utilizzata principalmente durante il periodo estivo, dovrà avere vetrate che riflettono in larga parte i raggi solari.

Vetri che, insomma, lascino sì passare la luce, ma che facciano in modo che i caldi raggi solari non scaldino a dismisura la nostra casa.

Lo spessore stesso del vetro, fa sì che possa passare dall’esterno all’interno della nostra abitazione, una percentuale di raggi direttamente proporzionale alla larghezza, appunto, del vetro.

Più sarà importante lo spessore del vetro e chiaramente meno raggi entreranno nella nostra casa.

Ad esempio nei doppi (o tripli) vetri, la quantità di raggi sarà sicuramente minore rispetto ad un vetro sottile, di quelli che si possono trovare nelle case costruite negli anni ’60 e ’70, in pieno boom edilizio.

Va da sé che un vetro con bassa trasmittanza luminosa, dovrà essere ben sostenuto da una corretta illuminazione, per evitare che la nostra casa, o il nostro ufficio, sia costantemente buio.

Al contrario, esistono vetri realizzati apposta per far passare una quantità maggiore di luce, e vengono chiamati “extra bianchi” o “extrachiari”.

Questo accade soprattutto all’interno di uffici, dove l’illuminazione è determinante nell’attività lavorativa, o in aree dove l’illuminazione è minore.

Vetri selettivi: cosa sono?

Esistono però anche vetri chiamati “vetri selettivi”, che permettono un’elevata trasmissione luminosa, mantenendo un isolamento efficace contro caldo e freddo.

Questi vetri, ad altissima efficienza energetica, sono solitamente rivestiti di ossidi metallici, che “bloccano” i raggi solari ma permettono alla luce di entrare.

I vetri selettivi hanno un costo maggiore rispetto ai vetri tradizionali, ma permettono un notevole risparmio energetico in termini di illuminazione e di riscaldamento e raffrescamento.

Inutile dire che, visti i costi odierni, si “ripagano” piuttosto in fretta.

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